28 dicembre 2010

Tardiddi


Ricetta semplice e gustosa della tradizione Natalizia Calabrese i:

Tardiddi

Ogni anno chiediamo la ricetta a Rosalba perché la scriviamo sempre al volo su di un pezzetto di carta che regolarmente perdiamo! Oggi immortaliamo la ricetta sul blog e l’anno prossimo sapremo dove andarla a carcare!!

Ingredienti:

gr.500 di farina 00, 3 uova + 1 tuorlo, 1 cucchiaio di zucchero semolato, nr. ½ cucchiaio di burro morbido, 1 pizzico di lievito, 1 bustina di vanillina, la scorza grattugiata di un limone, miele in abbondanza.

Impastare velocemente tutti gli ingredienti, ad esclusione del miele, si dovrà ottenere un impasto morbido ed elastico, se l'impasto risultasse troppo liquido sarà necessario aggiungere un poco di farina.

Fare dei rotolini del diametro massimo del dito mignolo e tagliare pezzettini della grandezza massima di un cecio!

Friggere in abbondante olio di semi, mettere ad asciugare su carta assorbente.

Mettere i “tardiddi” in vaschette e cospargere con il miele che avrete fatto sciogliere in un tegamino.

Deliziosi e tremendamente invitanti, uno tira l’altro!

Auguri a tutti di Felice e Sereno Anno Nuovo!

Alla prossima

MimMarello



Finalmente una giornata di sole, auguri da Babba

e da Babbo!!!


15 settembre 2010

Frittura di Surici o Pesci Pettine


Il Luogo è il Golfo di Squillace, le rive quelle di Squillace Lido e Copanello !
I pesci sono " Surici " principalmente, Occhiate, Trigliozzi ed anche una Tracina piccola piccola!
Ecco la ricetta:
Ingredienti ad occhio: pesce pescato! farina bianca, farina gialla, olio di semi; tutto q.b.
procedimento: miscelare le due farine, infarinare i pesci, mettere l’olio in un recipiente capiente, portarlo alla temperatura giusta ed immergervi i pesci!

Fateli dorare, raccoglieteli con un mescolo forato e metteteli ad asciugare sulla carta assorbente!

Gustateli rapidamente annaffiandoli con vino bianco fresco leggermente frizzante!

Squisiti!!!!


Non sono riuscita a fare la foto della Frittura una volta cotta, i commensali non mi hanno dato il tempo!!
I Surici sono una rarità e chi ha avuto la fortuna di gustarli sarà sicuramente d'accordo con me quando dico che hanno un sapore ineguagliabile!
Ogni anno durante le vacanze estive, nel mese di Agosto, facciamo una pescata "da asporto", peschiamo il pesce, Mimmo lo pulisce e poi lo congeliamo per portarlo fino a casa... 1200 km di distanza, in piena Pianura Padana!
Ed ecco i Pescatori all'opera:

il Piccolo Pescatore




Il Vecchio Pescatore:

L'Esperto Pescatore:

Il Maestro Pescatore:

Ancora il Piccolo Pescatore.... instancabile!!!

Instancabile davvero!!!!!!!

davvero..... davvero!!!!


Fino all'ora della ritirata!!!!

Sarebbe davvero bello se le vacanze non finissero mai!!!

Un saluto


Mimmarello

10 giugno 2010

Sapori familiari


Abbiamo approfittato del ponte del 2 giugno per "volare" in Calabria.
Sullo sfondo il lido di Copanello visto dalla spiaggia di Squillace Lido.
Il tempo non è stato bello, sulla spiaggia siamo rimasti giusto il tempo di fare qualche foto!

Paesaggio veramente suggestivo!
Siamo stati in Calabria pochi giorni ed insieme agli affetti abbiamo ritrovato i sapori.


Spaghetti con i podorini freschi.


Fave lessate con gli aromi,

Insalata di pomodori spellati con aromi e cipolla di Tropea

e more di gelso!

in abbondanza raccolte dal Fratello Pescatore!

Tutto squisito!

Pochi intensi giorni, finiti troppo presto!


Un saluto
MimMarello

17 febbraio 2010

Soffritto Catanzarese

Questo è un altro piatto tipico

della tradizione Catanzarese:il Soffritto.


Piatto tipicamente invernale,


il Soffritto deve essere servito bollente e necessariamente accompagnato dalla “Pitta,

tipico pane Catanzarese.




Ingredienti:


Gr. 500 di coscia di maiale , Gr. 200 di pancetta di maiale, Gr. 300 di frattaglie (cuore – polmone - lingua) nr. 1 bicchiere di vino rosso corposo ,nr. 3 - 4 foglie di alloro, salsa di pomodoro abbondante, nr. 1 – 2 peperoncini piccanti, sale, olio extra vergine di oliva

Procedimento: :


Tagliare in pezzettini tutti uguali la coscia di maiale, la pancetta, le frattaglie e rosolarli con qualche cucchiaio di olio di oliva in un tegame molto capiente rigirandoli per farli ben dorare.

Aggiungere poi il bicchiere di vino rosso e fare sfumare, aggiungere abbondante salsa di pomodoro, deve ricoprire interamente la carne e lasciare sobbollire a fuoco lento per almeno 2 ore.

Tenere controllato che il pomodoro non si asciughi troppo, eventualmente aggiungere qualche cucchiaio di acqua calda.

A metà cottura salare ed aggiungere il peperoncino.



Buon appetito!
Un saluto,
alla prossima
Mimmarello

2 febbraio 2010

Pitta 'nchiusa


Che fortuna avere una sorella in Calabria

che non si dimentica di te

e che ti invia il mitico "pacco di leccornie"

per non farti scordare i profumi ed i sapori della tradizione!


Cosa di meglio dellla "Pitta 'nchiusa" per rinfrescare la memoria!?




Ingredienti


Per la pasta la pasta:

gr.500 di farina,nr.1 cucchiaio di zucchero, nr.1 uovo, nr.1 bicchiere di olio di oliva, nr.1 bicchiere di vino moscato bianco, gr.15 di lievito di birra, nr.1 pizzico di sale, chiodi di garofano tritati e cannella sbriciolata


Per il ripieno:


gr. 200 di gherigli di noce tritati grossolanamente, gr. 50 di pinoli , gr. 100 di uva passa fatta rinvenire in un bicchiere con acqua tiepida e zucchero, gr. 250 di miele, zucchero q.b., nr. 1 pizzico di canella, nr.3/4 fichi secchi spezzettati, scorzette di agrumi. Il ripieno è da preparare mescolando gli ingredienti in una capiente terrina almeno 2 giorni prima.



Procedimento per la preparazione della pasta:


Miscelare la farina con un cucchiaio di zucchero, l’uovo, l’olio, il vino, ed il pizzico di sale. Lavorare fino ad ottenere un impasto compatto (aggiungendo, se necessario, ancora un po' di farina). Alla fine, unite il lievito sciolto in pochissima acqua, si dovrà ottenere un’impasto piuttosto morbido, se necessario aggiungere del succo d’arancia. Lavorare la pasta sulla spianatoia per qualche minuto e dividerla poi in due pezzi, uno piccolo ed uno grande circa il doppio.
Con il pezzo piccolo tirare una sfoglia rotonda e poggiarla su una teglia ricoperta di carta forno.

Con l’altro pezzo tirare una sfoglia rettangolare piuttosto sottile, spennellarla d’olio, cospargerla con zucchero un poco di chiodi di garofano tritati e cannella sbriciolata, ricoprirla infine con abbondante ripieno.
Arrotolare delicatamente la sfoglia, tagliare con la rotellina per dolci dei tronchetti con i quali formare tante roselline che dovranno essere poste una accanto all'altra, leggermente distanziate, sulla sfoglia piccola. Ricordatevi di aprire leggermente l'orlo superiore dando la forma di petali. Raccogliere i bordi della sfoglia piccola a formare un piccolo vassoio intorno alle roselline.


Lasciare riposare per un paio d’ore e mettere in forno preriscaldato a 180 ° per 45 min. L'ideale sarebbe preparare il tutto la sera, lasciare riposare per tutta l anotte in luogo tiepido e cuocere il mattino dopo.
Nel caso in cui durante la cottura la pitta si asciugasse troppo cospargere la superficie con del miele disciolto in un po' d'acqua.

E' pronta quando è diventata di un bel colore dorato.


Anche a cultura ultimata cospargere la pitta con miele disciolto.

Servire fredda.






Alla prossima

MimMarello